domenica 13 dicembre 2009

Le sconfitte fortificano... sperem.

Con queste 2 partite è finito del il girone 3.
Nel 2010 probabilmente entreremo in un grande girone dove incontreremo altre squadre.

2 commenti:

  1. Alla conclusione di questo primo girone queste le mie conclusioni:

    1. non esistevamo nel mondo del rugby e siamo riusciti (merito di tutti e del Lugano) a far giocare i ns. ragazzi ogni sabato/domenica.
    2. sebbene le distanze tra le 2 società non ci hanno permesso di allenarci insieme, abbiamo visto i nostri ragazzi aiutarsi e diventare amici.
    3. siamo riusciti a vincere 4 partite a pareggiarne 2 e a perderne 6, avevamo diritto ad arrivare ultimi, ma non lo abbiamo fatto.
    4. Abbiamo errori da superare: placcaggi e passaggi da non sbagliare. Lo schieramento sul campo... i ruoli.

    Ne dobbiamo fare di strada... imparare sia a rispettare di più i nostri compagni di squadra che gli allenatori.
    Solo se crediamo in noi stessi andremo lontano.
    Hook

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  2. Caro Capitano, caro Pao e cari ragazzi, ne avete fatta di strada...!

    E pensare che a settembre ci chiedevamo se mai saremmo riusciti a raggiungere i numeri per farvi giocare, per farVi divertire e gratificare il vostro impegno e la vostra voglia di giocare. Al di sopra di tutto, delle difficoltà e dei disagi: primo fra tutti quello di arrivare al NOSTRO campo del CTL3, e sottolineo nostro, per fare gli allenamenti. Anche quando le giornate si accorciavano e in qualche modo dovevate sviluppare il settimo senso -quello dell'intuito- perchè è duro allenarsi e vedere la palla al buio!

    E' duro correre in un campo regolamentare quando si è abituati a qualcosa di più ristretto.

    Per tutti i vostri sforzi e per le emozioni che ci avete regalato io, mamma del Pirata Cavallo, mi sento di ringraziarVi.

    Forse ci avete abituato a vedere una ciurma con grinta, tanto che il 13 dicembre, quando qualcosa non è andato per il verso giusto... siamo rimasti senza parole, senza pensare che, come dice il nostro prode Capitano, "...avremmo avuto il diritto di arrivare ultimi e non l'abbiamo fatto."

    Questo però ci ha portato ancora una volta a riflettere. Dobbiamo guardare avanti e correggere i nostri errori, affinare le nostre tattiche e la nostra organizzazione:

    - voi ragazzi in campo, migliorando e impegnandovi ad ascoltare i vostri allenatori che, solo per l'infinito potere che questo sport infonde, stanno cercando di insegnarvi a giocare in campo per poi essere fortificati a vivere al di fuori del campo!

    -E noi adulti? Anche noi dobbiamo migliorare: eravamo una manciata di marinai, siamo diventati una ciurma ed è notro dovere crearvi e garantirvi un ambiente sereno ed uno spazio adeguato e funzionante per poter praticare al meglio il Rugby. Per questo cari genitori di under grandi e piccole rimbocchiamoci le maniche e diamo l'esempio ai nostri figli, di come sia possibile collaborare bene per un obiettivo comune.

    Ognuno di noi esprima un desiderio per l'anno nuovo, io l'ho già fatto, e assieme cerchiamo di farlo diventare realtà.
    Sì, perchè i Pirati sono una famiglia e non si arrendono mai!

    Buone Feste a tutti
    Wendy dei PIRATI

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